10ª giornata Sabato 29 novembre 2014 17:00
Cimnago
3
5
Celtic Dragons
Cronaca partita
Fischio d'inizio
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0'
FORTINO CELTICO
Nell’insidiosa trasferta di Cimnago i Celtic Dragons conquistano la loro terza vittoria consecutiva al termine di una partita memorabile, soprattutto per il grande cuore messo in campo per tutti e sessanta i minuti.
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1'
L’avvio è ancora una volta shock e vede i padroni di casa sfruttare una disattenzione della retroguardia avversaria portandosi in vantaggio, ma a pareggiare è Cornalea, che trova un destro “a palombella” che sorprende il portiere avversario trovando il suo primo gol celtico dopo tre anni e mezzo scatenando il delirio di compagni di squadra e tifosi.
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2'
Poi il protagonista diventa Giurbino che prima trova un gol con un mancino a giro dal lato destro, poi devia in maniera sfortunata in barriera un calcio di punizione avversario che diventa vincente. Prima dell’intervallo, per rispecchiare l’esatta successione di gol della partita col Tremezzo, è Orsi a segnare il suo primo gol celtico con un collo-esterno destro di controbalzo da sinistra che si infila all’incrocio dei pali: 3 a 2 per il Celtic e intervallo.
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3'
La ripresa è, se possibile, ancora più bella perché succede di tutto. Prima Anzani trova il gol del 4 a 2, poi il Cimnago accorcia le distanze su calcio d’angolo. A dieci minuti dalla fine l’episodio clou: Anzani viene atterrato dal portiere in area, calcio di rigore ma non arriva il provvedimento che i Dragons vorrebbero vista la chiara occasione da gol, ossia l’espulsione temporanea.
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4'
Dal dischetto va Romano Cabiati ma il portiere respinge (la maledizione colpisce il numero 9 dopo Giurbino e Roberto Cabiati in questo campionato); il numero 1 però impreca nell’esultanza e viene giustamente espulso: il Celtic rimane in vantaggio di un solo gol, ma in superiorità numerica.
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5'
Nonostante ciò però i Dragons non riescono più ad uscire, e soffrono addirittura il fatto che il nuovo portiere (cioè un giocatore di movimento adattato) accompagni l’azione annullando di fatto l’inferiorità numerica.
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6'
Dopo un paio di legni colpiti, parate di Spinelli e mischie furibonde in area, agli sgoccioli parte un contropiede celtico, Romano Cabiati vede il portiere fuori e prova a sorprenderlo con un tiro da lontano, l’estremo difensore correndo all’indietro riesce solo a smanacciare la conclusione, sulla respinta arriva Di Sevo che a porta vuota insacca scatenando l’entusiasmo celtico: finisce 5 a 3.
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7'
Non è stata una partita giocata in maniera scintillante, ma la prestazione di orgoglio e carattere ha fatto sì che il Celtic uscisse espugnando Cimnago e raggiungendo la bagarre di metà classifica. Una bella iniezione di fiducia, con 9 punti in tre partite e 12 nelle ultime cinque: proprio quello che ci voleva visto che prima di Natale arriveranno le sfide contro Magiste Lipomo, Lenno e AZ, cioè le prime tre della classe, ma ora la zona retrocessione è un po' più lontana.
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