Grande rammarico per la sconfitta contro l’AZ: il Celtic si piega ancora una volta alla capolista (unica squadra fino ad ora contro la quale i Dragons non hanno vinto) come nella gara di andata ma questa volta davvero di misura.

Il Celtic va in vantaggio ancora una volta nei primi minuti grazie al gol di Roberto Cabiati, che, dopo aver perso il controllo del pallone, si rialza smarcandosi dal suo avversario diretto e dal limite dell’area scarica una bordata alle spalle del portiere. Gli ospiti dimostrano la loro forza già nella prima frazione, con Spinelli che in diverse circostanze salva i suoi, ma si deve arrendere su calcio di punizione. Primo tempo equilibrato che termina in parità: 1 a 1.

Nella ripresa l’AZ preme sull’acceleratore e, ancora su calcio di punizione, trova il gol del vantaggio con una conclusione di seconda che sorprende i padroni di casa. I Dragons però non mollano e ricominciano ad attaccare e a venti minuti dalla fine rimangono in superiorità numerica per il secondo cartellino giallo ad un giocatore dell'AZ che stende Silva.

A questo punto tutto il pubblico di casa crede ancora di più alla possibilità di fare risultato, ma una tegola colpisce il Celtic: Roberto Cabiati cade in zona corner per un infortunio al ginocchio e deve abbandonare il campo, sostituito da Romano Cabiati, mentre i padroni di casa avrebbero voluto a quel punto avere entrambi gli attaccanti in campo per sfruttare la superiorità numerica.

Nei venti minuti finali l’AZ fa muro davanti alla propria porta, cercando di chiudere la partita in contropiede. I Dragons attaccano a pieno organico ma, forse complice anche la partita di lunedì, non hanno la lucidità necessaria per trovare il pareggio, anche se lo sfiorano prima con il palo di Giurbino, poi nel finale con un colpo di testa di Anzani e poi ancora clamorosamente da pochi passi con Giurbino che devia alto una cross di Besana. Nulla da fare: 2 a 1 per l’AZ.

Mentre dunque l’AZ raggiunge nuovamente il Longone in vetta alla classifica, il Celtic rimane al quarto posto trovando la sua seconda sconfitta casalinga in campionato. Dal momento che Cabiate e Castello perdono rimanendo definitivamente fuori dalla lotta ai play-off, ora l’unica rivale rimane il Cirimido.

La palla passa proprio alla quinta della classe che sarà di scena prima nel posticipo sul campo della Magiste Lipomo, e poi nell’anticipo di venerdì sul campo della Vetraria Vismara. Qualora il Cirimido dovesse fare da 0 a 2 punti, i Celtic Dragons sarebbero matematicamente quarti ancor prima di affrontare sabato la Magiste, altrimenti dovranno conquistare i punti rimanenti nella gara che sarà la terzultima di campionato.

Ma l’aspetto più importante riguarda l’infermeria: la squadra è in ansia in attesa di capire l’entità dell’infortunio al ginocchio del capitano Roberto Cabiati, non solo per il contributo fantastico fornito in questi tre campionati e che servirà anche in questa fase decisiva della stagione, ma anche perché il numero 11 rimane il simbolo di questo meraviglioso gruppo di amici: speriamo tutti che non sia nulla di grave ma che sia stato solo un grande spavento…